In questa scheda è visualizzata l'informazione richiesta
Ogni volta che si apre una nuova scheda viene mantenuto il quadro completo della navigazione senza perdere la traccia del lavoro
DOMENICA 05 MAGGIO 2024
Notizie flash
Rubrica Fondo Crediti Dubbia Esigibilità
 Notizie flash - Fondo Crediti Dubbia Esigibilità  
Dubbia esigibilità con meno vincoli

La riforma della riscossione renderà più leggero l’accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità.
 

Il comma 80 dell'articolo 1 della Legge n. 160/2019, la legge di bilancio 2020, stabilisce che, per gli esercizi 2020-2022, sussiste la possibilità di ridurre il Fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel bilancio di previsione relativo alle entrate oggetto della riforma della riscossione, sulla base del rapporto che si prevede di realizzare alla fine dell’esercizio di riferimento tra gli incassi complessivi in conto competenza e in conto residui e gli accertamenti.

La riduzione delle somme da vincolare nel fondo, però, passa attraverso il parere positivo dei revisori.

La variazione di bilancio per ridurre l’accantonamento al Fcde è di competenza consiliare e va effettuata entro il 30 novembre; tuttavia una prima analisi potrà essere effettuata in sede di verifica degli equilibri.

Per fornire supporto motivazionale all’atto e per acquisire il parere dei revisori, è necessario che l’accelerazione delle riscossioni sia documentata, anche in relazione ai flussi di cassa già registrati.

Il comma 79 della manovra consente poi di variare il bilancio 2020/22 e 2021/23 per ridurre l’accantonamento a Fcde stanziato per gli esercizi 2020 e 2021 a un valore pari al 90% dello stanziamento minimo quantificato nell’allegato al preventivo; per fruire di questa possibilità occorre aver registrato alla fine dell’esercizio precedente la riduzione del debito commerciale e il rispetto dei tempi di pagamento, misurati attraverso l’indicatore di ritardo dei pagamenti.

L’attuazione negli ultimi tre esercizi di nuove forme gestionali di riscossione delle entrate e l’attivazione di strumenti organizzativi per l’accelerazione della riscossione consentono poi di calcolare il fondo crediti facendo riferimento ai risultati della media calcolata su questi tre esercizi, anziché agli ultimi cinque previsti come regola generale.

È poi possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e accertamenti calcolando anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo, in conto residui a valere su accertamenti dell’anno precedente, facendo slittare il quinquennio di riferimento per il calcolo della media indietro di un anno.

A partire da quest’anno, inoltre, lo stanziamento del fondo relativo alla Tari può essere finanziato mediante la tariffa.

 
Fonte: Il Sole 24 Ore n. 75 del 16/03/2020 pag. 23
Autori: An.Gu.    P.Ruf.
 
Notizie flash
Rubrica Fondo Crediti Dubbia Esigibilità
 
 
Documento stampato dal sito internet www.paweb.it
Armonizzazione Contabile
Copyright 2000-2024 - CEL Servizi srl - p.iva 01942430693 ISSN 2611-8890
Documento stampato dal sito internet www.celinforma.it
Armonizzazione Contabile
Copyright 2000-2024 - CEL Servizi srl - p.iva 01942430693 ISSN 2611-8890